1 sciatore € 560,00
2 sciatori € 320,00/persona
3 sciatori € 240,00/persona
4 sciatori € 200,00/persona

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Il prezzo comprende: accompagnamento di una guida alpina UIAGM del Monte Rosa, ski pass, attrezzatura tecnica (imbracatura, ramponi), kit di sicurezza (pala, ARVA e sonda)*.
* fino ad esaurimento scorte

Non è incluso nel prezzo: assicurazione infortuni (consigliata), i pasti non indicati per sé e per la guida, tutto ciò che non è specificato alla voce il prezzo include.

Giorno 0
ore 17.00 briefing con la tua guida UIAGM in ufficio, in call o al telefono, come tu preferisci. Vogliamo conoscerti per essere certi di saper cogliere le tue aspettative. Verificheremo i dettagli dell’equipaggiamento e prepareremo il piano per la giornata successiva tenendo conto di allenamento, meteo e condizioni della neve.

Giorno 1

Incontro con la guida alla biglietteria di Staffal, a Gressoney, dove faremo il controllo dell’attrezzatura e distribuiremo i materiali tecnici necessari. Saliremo con la prima corsa degli impianti per il colle della Bettaforca, per iniziare la salita verso il rifugio Quintino Sella, un percorso di circa 3 ore. Una parte del tragitto, di circa 30 minuti, prevede di portare gli sci in spalla lungo una cresta attrezzata.

Dopo una breve pausa al rifugio, riprenderemo la salita fino al colle Felik, a 4100 metri, che richiederà circa 1 ora e 30 minuti di cammino. Se le condizioni della neve saranno favorevoli, proseguiremo fino alla punta Felik. Qui lasceremo gli sci e, calzati i ramponi, affronteremo la cresta sud orientale, raggiungendo la vetta del Castore in circa 20 minuti.

La discesa di 2400 m sarà un’esperienza fantastica, che renderà questa avventura davvero speciale.

– safety kit: artva, pala, sonda
– racchette da sci telescopiche
– pelli
– sci e scarponi da sci alpinismo
– imbragatura
– 1 moschettone a ghiera
– ramponi da sci
– piccozza
– crema solare con buona protezione
– coltello
– guanti da sci
– thermos
– occhiali da sole + maschera da sci
– zaino da 30 l
– cappello da sole + cappello anti vento
– calze di lana
– abbigliamento da sci a strati (intimo traspirante, pile, guscio anti vento, giacca da sci e pantaloni con ghetta integrata)

Le guide del Monte Rosa salgono la punta Castore con massimo 4 sciatori per guida

• Le guide del Monte Rosa possono modificare gli itinerari e i programmi di attività in base alle condizioni meteo, all’accessibilità dei rifugi e alla preparazione fisica dei partecipanti.
• I periodi previsti per le attività possono variare a causa delle condizioni meteo e dello stato fisico dei luoghi (innevamento, condizioni del terreno, ecc.).

Affrontare una salita di sci-alpinismo richiede una combinazione di abilità tecniche e resistenza fisica.

• Capacità di sciare su una pista nera: non è strettamente necessario essere in grado di sciare su una pista nera per fare sci-alpinismo, ma è altamente consigliato avere una buona tecnica di discesa. Le condizioni fuori pista possono essere anche più impegnative di una pista nera, con neve non battuta, crostosa, polverosa o ghiacciata.
• Resistenza fisica: lo sci-alpinismo è uno sport che richiede una notevole resistenza. Le salite possono essere lunghe e impegnative, spesso con dislivelli significativi. Avere una buona forma fisica generale e una resistenza cardiovascolare adeguata è fondamentale.
• Forza nelle gambe: le gambe devono essere forti non solo per affrontare le salite con le pelli, ma anche per gestire le discese su terreni impegnativi. Allenamenti specifici che migliorano la forza delle gambe, come squat, affondi e esercizi per i polpacci, possono essere molto utili.
• Capacità respiratoria: un’ottima capacità respiratoria è essenziale, specialmente quando ci si trova a quote elevate dove l’ossigeno è più rarefatto. Attività come la corsa, il ciclismo o il nuoto possono migliorare la capacità aerobica e la resistenza.

In sintesi, mentre la capacità di sciare su una pista nera può indicare un buon livello di preparazione tecnica, lo sci-alpinismo richiede anche una preparazione fisica completa e una buona capacità di adattamento alle condizioni variabili della montagna.